Quando l amata sposa, la ninfa Euridice, muore per il morso di un serpente, Orfeo sfida con la sua arte le potenze dell Ade e ottiene di riportarla tra i vivi a patto che, durante il cammino, non si volti a guardarla in viso. Orfeo trasgredisce, e perde Euridice per sempre. Nelle fiabe, ogni forma di divieto preannuncia l esito fatale. L antica leggenda di Orfeo ed Euridice è il racconto di una resurrezione impossibile: la conclusione è quindi scontata. Nelle successive rielaborazioni letterarie della storia, però , il punto focale non è più l ordine di Ade, bensì il gesto di Orfeo: perché si volge a guardare, nonostante gli sia stato proibito? Per troppo amore di Euridice o per eccessivo amore di sé ? Da Virgilio a Bufalino il percorso è segnato da un progressivo disincanto: alla storia d amore si sovrappone il mito del poeta, la cui musa si nutre, volontariamente e necessariamente, di assenza e di lontananza, di dolore e di morte. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.