Invano si affatica ogni uomo per dare un senso alla vita. Tutta la religiosità e tutte le buone opere sono inutili per avere comunione con Dio. Inutile tutta la ricerca di Dio nella natura e filosofia. La via a Dio è chiusa senza speranza. E l'uomo lo realizza. Perciò non ha pace. Consapevole o inconsapevole l'uomo ricerca Dio. La nostalgia verso il paradiso perduto lo tormenta. Tenta con le proprie forze di superare in qualche modo la separazione tra se e Dio.
L'uomo porta in se le orme della mano creatrice di Dio. Siamo creati per Dio. Né l'auto ritrovamento né l'auto realizzazione sono la meta dell'esistenza. Il senso dell'esistenza è solo in Dio.
Chi domanda del senso della vita, dovrà chiedere di Dio. É una domanda che ognuno di noi deve porsi . . . prima o poi.
