La disciplina del dandy è una selezione di saggi dell'intellettuale irlandese che in questi lavori mostra il suo talento di osservatore acuto e intelligente degli uomini e dei costumi degli uomini, passando in rassegna, quasi da antropologo e filosofo, temi come etica, morale, bellezza e politica. Ne "La disciplina del dandy" si confrontano i temi della bellezza e del rapporto tra morale e arte, come in "La decadenza della menzogna", o nelle teorie politiche anarchiche e sorprendenti ne "L'anima dell'uomo sotto il socialismo", uno dei lavori meno conosciuti e più sottostimati di Wilde. Completano il volume "Impressioni dall'America" - ironico resoconto sugli usi e costumi americani e le due raccolte di aforismi pubblicate per riviste studentesche e in forma anonima: "Alcune massime per l'istruzione dei troppo istruiti" e "Frasi e filosofie ad uso dei giovani". Il volume si chiude con la prefazione a "Il ritratto di Dorian Gray", scritta da Wilde per rispondere alle accuse e alle polemiche in seguito alla pubblicazione de "Il Ritratto di Dorian Gray". In questa raccolta è l'individuo e l'individualità ad essere centrale e ad emergere come in tutta la sua produzione saggistica, il singolo uomo libero da condizionamenti morali, politici e artistici, l'uomo innamorato della vita e della bellezza, il dandy, di cui Wilde auspica l'affermazione come superiore "modello" di uomo. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.