Custer è una donna la cui esistenza è ripresa costantemente dalle telecamere. Si muove in una grottesca città succube del consumismo e dell'immagine. L'affiancano indimenticabili personaggi, vittime di una società malata in cui sono stati dimenticati anche i più elementari valori umani. Custer vorrebbe tornare indietro, recuperare la propria libertà , ma il network, padrone della sua vita, glielo permetterà ? Paradossale rovesciamento della celebre antiutopia orwelliana, non è più un onnipotente Partito che controlla ossessivamente la vita pubblica e privata di ogni cittadino, ma milioni di telespettatori-voyeur che spiano l'esistenza reale (o meglio spacciata per tale) di un gruppo di persone appositamente scritturate; dal totalitarismo ideologico di "1984" si passa a un ancor più subdolo totalitarismo massmediatico che diventa satira dell'avvento della società dello spettacolo, dell'inciviltà dell'immagine e dei consumi che trova la sua più bassa espressione nell'odierno imbarbarimento televisivo dei reality show. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.