"Nessuno che avesse veduto Catherine Morland negli anni della sua infanzia avrebbe supposto che fosse nata per divenire un'eroina." Comincia così , scherzando apertamente col romanzo sentimentale, la prima opera di Jane Austen, pubblicata postuma nel 1818. La protagonista, pronta all'amore e incline all'autosuggestione, si invaghisce di un bravo giovane afflitto dal peso di un padre calcolatore, che credendola un'ereditiera la invita nella loro dimora, pronto a favorire il legame. E qui la Austen si prende gioco anche del romanzo gotico alla moda, accendendo in Catherine un gusto per il brivido facile che si nutre di equivoci. Bath, i balli, le lacrime, borghesi speranze e illusioni giovanili: una danza garbata di ragioni e sentimenti in cui assieme all'amore trionfa il buonsenso. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.