L'esistenza umana si basa su una contraddizione tanto intima quanto universale: la fragilità . A cavallo tra peso e forza motrice, tra debolezza e potenza, essa modella il nostro rapporto con il mondo, con gli altri e con noi stessi. Come possiamo comprendere questa condizione che ci espone alla sofferenza, all'incertezza e alla finitudine, ma che allo stesso tempo è alla base della nostra resilienza e della nostra ricerca di senso? Combinando fenomenologia e metafisica, questo libro esplora la fragilità come chiave di lettura dell'esperienza umana. Lungi dall'essere una mera limitazione, diventa una forza insospettata, una leva per la trasformazione e l'elevazione. Attraverso una riflessione profonda e ricca di sfumature, questo libro ci invita a riconsiderare la vulnerabilità non come un'inevitabilità , ma come un percorso verso una maggiore comprensione del nostro essere e del nostro destino.