Il Nuovo Dizionario Teologico Interdisciplinare (NDTI) si propone come un dizionario non solo da consultare, ma anche da leggere, uno strumento al tempo stesso riflessivo e operativo. Erede del Dizionario teologico interdisciplinare edito da Marietti nel 1977, riprende e rinnova quella formula in un contesto ecclesiale e culturale profondamente mutato. Esiste, dunque, una continuità ideale tra le due opere, modulata in realizzazioni diverse. Il NDTI è organizzato in 95 voci, delle quali una quarantina hanno una valenza ampiamente interdisciplinare. Propone in maniera ordinata e strutturata gli elementi fondamentali della fede cristiana, ma è al tempo stesso selettivo, poiché mira all enucleazione dei temi nevralgici per la ricerca e la discussione, con uno sguardo di preferenza alla contemporaneità . Si articola in tre sezioni. La prima mira a porre in rapporto la perenne attualità del Vangelo, l evento e la Parola, con le coordinate culturali, antropologiche e teologiche del tempo presente. La seconda raccoglie nella forma classica del dizionario una sessantina di « voci nodali» , scelte sia per la loro valenza intrinseca sia per la loro attualità . La terza è soprattutto prospettica. Presenta un bilancio della storia del cristianesimo e delle Chiese a partire dalla metà del Novecento sino a oggi e si apre alle loro prospettive con uno sguardo rivolto al futuro. Entro questa cornice sono individuati alcuni temi ritenuti particolarmente importanti per l oggi. Le voci diventano perciò « questioni disputate» , più urgenti e controverse di altre sia sul piano teorico sia su quello pratico.