Il perfezionismo e lo sfarzo della messinscena, l idea dello spettacolo assoluto, un cast artistico di irripetibile livello, il culto dell eccesso, a volte il compiacimento: "Il Gattopardo" è il capolavoro di Luchino Visconti e uno dei momenti più alti raggiunti dal cinema italiano, che non ha mai più realizzato un opera altrettanto grande e ambiziosa con capitali quasi interamente nazionali. Tratto dal bestseller di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Palma d oro al Festival di Cannes, a lungo campione di incassi, il film nasce nel clima di ottimismo ed euforia del cosiddetto miracolo economico italianö , quando il produttore Goffredo Lombardo immagina di poter tentare l assalto al cielo sfidando le grandi produzioni hollywoodiane. Ci riuscirà , a prezzo però del fallimento della Titanus. "Il Gattopardo" è un antologia di scene, dalla recita del rosario nella casa del principe, all inizio, quando la preghiera è interrotta dagli allarmi che già annunciano il tramonto di un epoca, alla battaglia cruenta nelle strade di Palermo tra i garibaldini e l esercito borbonico, al gran ballo finale, vero film nel film, in cui l aristocrazia festeggia lo scampato pericolo rivoluzionario. Soprattutto di tali esempi parla questo libro, immaginando lettori/spettatori stimolati a rivedere o vedere per la prima volta un film che con la sua magnificenza e modernità è ancora capace di suscitare emozioni e sorprese. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.