In questo libro, al centro della discussione, è il ló gos physikó s. Una forma di pensiero che si manifestò nella filosofia museale dei pensatori aurorali della Grecia, centrato sulla hyle, materia animata. Dopo l'affermazione della filosofia classica e del pensiero medievale, il ló gos physikó s è riemerso in un filone sotterraneo e carsico, a muovere dalla Rinascenza. Sessa accompagna il lettore nelle vive cose di tali esperienze speculative ed esistenziali, prendendo le mosse dall'esegesi dell'opera di Augusto Del Noce, Il problema dell'ateismo. Per l'autore, oltre le due vie teoretiche individuate dal pensatore cattolico a partire dal Seicento, ve ne è una terza, tertium datur, presente e vivace nell'Italian Thought, maturata oltre le distinzioni logo-centriche. Essa si è incarnata nelle filosofie di Cusano, Bruno, nella teosofia di Bö hme e von Baader, prima di ri-affacciarsi nell'idealismo tedesco. Nel Novecento italiano dei cosiddetti minori, in particolare nelle filosofie ultrattualiste di Evola, Emo, Diano, la "terza via" ha trovato il proprio luogo d'elezione. Colli e Donà ne sono interpreti di grande rilievo: nel loro pensiero la singolarità è tornata a dire in uno essenza ed esistenza. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.