Sorretto dalla profonda convinzione « che l esistenza riguardi il genere fantastico, mai quello realista» , Geminello Alvi si dedica a un inedito esercizio di mimesi in cui rivive al contrario la vita di Virgilio dal termine ultimo all infanzia, fino al « prima di essere nato» , un altrove senza tempo dove la melanconia diventa quiete e non vi è rimpianto né affanno. In questo viaggio immaginifico il poeta ritrova « gli altri» che riemergono trasfigurati dalla memoria per unirsi come un coro di voci al suo racconto. Volumnia, la madre-bambina che gli cuce addosso il ramo d oro; Augusto, che per comune sentire gli diventa amico adolescente nella scuola del maestro Epidio; la fragile Efile, davanti a cui si professa vile; il gladiatore Veianio e la liberta Calibe; il dispettoso Quintilio e i sodali devoti Vario Rufo e Plozio Tucca a cui toccherà in sorte di editare l Eneide, sebbene Virgilio si fosse espresso: « che non editiate ciò che da me non è stato edito» . Un sogno, un impresa dello spirito che sovverte la trama premeditata della storia, portando in primo piano l alternarsi di passioni e debolezze, obbedienza al destino e ai desideri. Nella potente esperienza di uno sguardo tanto diverso dal nostro, un inno alla ricerca dell armonia segreta che fa rivivere « in quel libero mondo delle immagini dove l intimo respiro dei versi di Virgilio accende di calma il cuore» . Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.