"Uova fatali" narra le vicende di Vladimir Ipat'evic Pé rsikov, geniale scienziato, che scopre il misterioso 'raggio rosso', capace di accelerare tutte le funzioni vitali. Ben presto la portata della scoperta viene amplificata e Pé rsikov ne diviene inconsapevole vittima. 'Ivanov afferrò per una zampa una smisurata rana dal ventre gonfio e il muso contratto in un'espressione rabbiosa. La levò verso la luce: 'Guardi! È mostruosa!'' Per porre rimedio a un'inspiegabile morì a di galline, il Governo sovietico decide di utilizzare il raggio, seppur ancora non sufficientemente sperimentato, in una fattoria, allo scopo di velocizzare la nascita dei pulcini e la loro crescita. Un clamoroso scambio di uova metterà però in pericolo l'intera città di Mosca. "Nel Sovchov non fu più udito alcuno sparo. A sovrastare ogni cosa, rimase solo un barbaro ronzì o, a cui rispose in lontananza, portato dal vento, un urlo proveniente dal villaggio, forse umano, forse ferino (. . .)". Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.