La regina dei deserti 'Dio ha creato le terre con i laghi e fiumi perché l'uomo possa viverci. E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima', dicono i tuareg. Un viaggio nel deserto infatti è diverso da qualunque altro viaggio. È un'esperienza mistica. 'Il deserto è un'entità 'umana', un amore' dice Carla Perrotti che, dopo il Tené ré , il Kalahari e il Salar de Uyuni, con il Taklimakan e il Simpson Desert è riuscita a realizzare il suo sogno e un'impresa mai riuscita ad altri: attraversare a piedi in solitaria i maggiori deserti del mondo. In questo libro l'autrice ci racconta del Taklimakan - chiuso fra le montagne himalayane, è il secondo deserto al mondo dopo il Sahara per superficie inabitabile: non a caso il suo nome vuol dire 'deserto della morte irrevocabile' - e dell'australiano Simpson Desert, le cui dune rosse si estendono per 170. 000 chilometri quadrati e dove la temperatura di giorno raggiunge i 55 gradi e di notte scende a zero. Ha percorso mille chilometri, molti dei quali mai toccati da piede umano, in totale solitudine per giorni e giorni, in regime di autosufficienza. Ma non è mai il 'record' ciò che più l'attrae e che la spinge a mettersi in viaggio, bensì lo spirito d'avventura, la volontà di verificare il comportamento del corpo e della psiche umani in condizione limite, la capacità di stupirsi ancora e sempre per gli spettacoli più grandiosi della natura, e l'aspirazione alla solitudine come condizione essenziale per arrivare alla comprensione di sé . Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.