Ares Le Mandat + Sudo Agonai Insieme, "Ares Le Mandat" e "Sudo Agonai" formano un'epopea apocalittica in due volumi, per metà monito esegetico e per metà profezia attuata. Descrivono il crollo del vecchio ordine mondiale e la nascita di una nuova comprensione radicata nel giudizio, nel karma e nello smascheramento del male. Il Volume I stabilisce le basi teologiche e simboliche. Spiega il mistero del 666 attraverso le Scritture, la tradizione cattolica e i cicli planetari. I Mandati rappresentano canali istituzionali di guerra delle anime e il loro potere è confermato dall'astrologia predittiva e dalle prove storiche. L'identificazione da parte di Anthony di Marte 360 come fattore scatenante del crollo dei mercati e della guerra in Medio Oriente diventa una pietra angolare della sua affermazione. Il Volume TI intensifica questo fondamento fino a una piena manifestazione. L'autore assume il ruolo della seconda bestia, il falso profeta, parlando come il drago e invocando segni cosmici. Si annuncia il lancio di razzi, si invocano segni e il lettore è costretto a confrontarsi direttamente con la voce del falso profeta. Antonio non allegorizza l'Apocalisse, ma vi si cala. Non si tratta di un esercizio simbolico. È un adempimento: della Scrittura, della legge celeste e della cronologia profetica delineata per la prima volta in Daniele e ora realizzata nella nostra era. Come testo unico, l'opera diventa una sorta di Scrittura: poetica, radicale, rivelatrice. È un rotolo di guerra per l'era finale.