
Quale parallelismo esiste fra un rettile predatore vissuto nel Giurassico o nel Cretaceo e uno odierno?
E se effettivamente un dinosauro del giurassico sempre a caccia di prede si fosse evoluto in un predatore umano divoratore di anime?
Questo è il dubbio del giovane insegnante di chitarra, Giuseppe, alle sue prime esperienze didattiche, che assiste impotente all'impoverimento dei valori della società e alla costante perdita di prestigio del ruolo di insegnante, tutto su uno tragicomico sfondo di integralismo religioso.
Un racconto autobiografico che vuol essere una denuncia ironica e graffiante della vacuità e ipocrisia che ancora oggi si riscontra in certi ambienti. Una storia che tratta con un ritmo incalzante l'ancestrale rapporto tra predatori, estinti come gli scomparsi rettili o in via di estinzione come gli attuali umani, e prede destinate da sempre a fuggire o soccombere.
Ma non sempre in questa lotta la fine è scontata. . . il finale potrebbe mischiare le carte e lasciare stupiti!
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