La politica fiscale dei Paesi africani francofoni è messa a dura prova dall'insediamento di società multinazionali sul loro territorio. Anche se queste aziende portano crescita e riducono la disoccupazione, contribuiscono in larga misura all'evasione fiscale. Questa pratica non è priva di conseguenze per le entrate dello Stato e compromette la politica di sviluppo.Il gettito fiscale rappresenta più della metà delle entrate previste nel bilancio dello Stato. È importante mettere in atto strumenti fiscali per limitare o addirittura ridurre la fuga dei profitti, che è alla base dell'imposta sulle società. Nel quadro delle convenzioni internazionali, i Paesi africani devono proporre un approccio specifico per la loro realtà economica, al fine di comprendere meglio i redditi prodotti sul loro territorio.
OUMAR MAHAMAT, docente universitario, dottore in Economia e Management (Ruanda 2022), HDR, ex ispettore fiscale centrafricano, si è dedicato all'insegnamento superiore in Gabon. Autore di numerosi articoli e conferenziere, oggi coordina programmi di dottorato in Africa centrale.
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