"Capitolo dopo capitolo, parola dopo parola, col fiato mozzato dallo scorgere tanta bellezza così sconosciuta, c'è lo spazio per appropriarsi della storia di tutti e assieme ricostruire la storia d'ognuno." dalla Prefazione di Fabiano Amati, Assessore regionale alle Opere pubbliche della Regione Puglia, quella dell'Acquedotto Pugliese è la storia delle vicissitudini sopportate e delle battaglie condotte dalle operose genti di Puglia e dai suoi figli più illuminati, per affrancarsi definitivamente dalla penuria e dal bisogno antico della sete. Vicende che si svolgono lungo l'arco di quasi un secolo e su cui lo studio di Michele Viterbo rimane, a quasi 60 anni dalla prima pubblicazione, un valido e solido punto di riferimento. Lo storico ripercorre puntualmente e cronologicamente gli interventi politici, i provvedimenti legislativi, i progetti iniziali e quelli definitivi che condussero alla costruzione del "più grande acquedotto del mondo", come venne definito per la lunghezza delle sue reti idriche che alimentano le regioni di Puglia e Basilicata e parte degli abitati dell'Irpinia, del Molise e della Calabria. Il volume viene oggi riproposto al pubblico con una Postfazione di Massimiliano Scagliarini che dà conto degli ultimi 50 anni di vita dell'Acquedotto, a quasi un secolo dalla sua nascita, nella consapevolezza che è ancora lungo il lavoro da farsi prima che l'ambizioso progetto possa davvero dirsi compiuto. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.