Nick Hornby è il curatore di questo libro, che raccoglie i migliori articoli sulla musica sul pop, sul rock, sul jazz e altro ancora pubblicati nel 2001. E in una scelta dovuta a Hornby - uno che di musica pop se ne intende sul serio - non stupisce affatto di trovare scritti che sono ben più di semplici recensioni: qui si leggono esempi di autentico giornalismo d'autore, capaci di ricostruire la genealogia di una canzone o di raccontare la nascita del connubio tra la malavita e l'industria musicale risalendo sino agli anni Trenta e indietro ancora. Testimonianze appassionate dedicate a maestri indimenticabili Billie Holiday, Django Reinhart, Jeff Buckley e a personaggi carismatici e straordinari Barbra Streisand, Neil Young, Johnny Cash, solo per citarne alcuni. . . Lucidi sguardi sulla « hip hop generation» nonché sulla questione razziale, di cui la musica è sempre più intrisa. E per chi ne sente la mancanza, qualche tocco di cattiveria dedicata alle icone pop che sembrano intoccabili. Come dice Nick Hornby, in questo libro « troverete un sacco di roba che cerca di spiegare perché la musica è importante, che cosa significa, da dove derivano la musica e l'impulso a farla» . Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.