Le domande che l'uomo da sempre si pone sull'universo, sul tempo, sulla sua stessa esistenza hanno ricevuto in questi anni risposte di grande fascino, pur nella loro inevitabile provvisorietà , da parte di Stephen Hawking. I due testi qui raccolti, scritti con linguaggio chiaro e alla portata di tutti, si interrogano sulle origini dell'universo. Nel primo, Fine in vista per la fisica teorica? , Hawking parla della possibilità di giungere a una teoria del mondo partendo dalle più piccole particelle conosciute. Nel secondo, Il bordo dello spazio-tempo , lo scienziato applica le sue teorie all'universo sconfinato della cosmologia moderna. Questa vertiginosa combinazione di infinitamente piccolo e di infinitamente grande viene collocata nel suo contesto di idee dal fisico francese Alain Bouquet in una introduzione di esemplare chiarezza.