Im Liebesbrief gibt die Frau - mit Roland Barthes gesprochen - der Abwesenheit des geliebten Gegenübers Gestalt. Um Begriffe wie "Liebe", "Absenz" und "weibliches Begehren" kreisen die meisten der in diesem Sammelband analysierten italienischen Briefe von Frauen aus dem 14. Jahrhundert bis in die Gegenwart. Ziel ist es, anhand transdisziplinärer Methoden die Relevanz dieser zwischen Pragmatik und Literarizität oszillierenden Texte aufzuzeigen und die gestalterische, formgebende Spezifität weiblicher Briefkunst auszuloten. Im Zentrum stehen originelle Facetten der Amor-Inszenierung und Affektmodellierung, denen sich ein Ausblick auf aktuelle Tendenzen und didaktische Perspektiven auf das Medium Brief anschließt.
La scelta di lettere di donne, dal quattordicesimo secolo ad oggi, presentata in questo volume, ruota intorno ai concetti di "amore", "assenza" e "desiderio". Le analisi sviluppate mirano - attraverso approcci transdisciplinari - a mostrare l'importanza di questi testi che oscillano fra pragmatica e letterarietà e ad indagare i tratti specifici con cui l'epistolografia femminile in volgare "raffigura e conferisce una forma". Nella lettera d'amore, infatti, per dirla con Barthes, la donna conferisce una forma all'assenza dell'amato. Le sfaccettature originali della messa in scena dell'amore e delle rappresentazioni dell'affetto costituiscono il fulcro argomentativo di questo volume che si conclude con uno sguardo sulle prospettive attuali e sulle opportunità di utilizzare la lettera come strumento didattico in una lezione di lingua italiana.