"La Scelta del Commissaio è una delicata storia d'amore tra un
commissario di polizia e una prostituta di origini ebree durante
il ventennio fascista a Napoli. Ma è anche una storia in cui si celano
misteri, omicidi rituali e amori omosessuali.
Anche in questo libro Renato Manzi porta il lettore in un mondo
semi-magico, dove la malvagità dei seguaci dell'ideologia fascista
si scontra con l'innocenza dei protagonisti, un'innocenza quasi
infantile ma non per questo pavida o debole. L'innocenza di
anime dal cuore semplice che scelgono di lottare contro un nemico
accecato da smanie di potere e da credi primitivi e irrazionali."