Nel dicembre 1894, a Parigi, il capitano Dreyfus viene condannato alla deportazione a vita: è accusato ingiustamente di tradimento, vittima dell odio antisemita dei settori più reazionari della borghesia francese. Zola inizia a occuparsi del casö nell inverno 1897 pubblicando la Lettera ai giovani, dove sostiene l innocenza del capitano. Seguono, nell arco di un paio d anni, la Lettera alla Francia, il noto pamphlet J accuse! , durissima requisitoria contro i responsabili della deportazione, e la Dichiarazione al giurì . Questi quattro documenti straordinari costeranno a Zola un temporaneo esilio consacrando però il suo nome alla storia: perché la sua è la prima, indimenticata battaglia per l affermazione, allora e in ogni epoca, di una stampa libera.