« Dopo tanti anni ci siamo lasciati. Un giorno di marzo. È accaduto per gradi, e poi tutto d un colpo» . È un estate torrida e alcolica, dopo la fine di un grande amore. Mentre intorno a lui la città si svuota, il traduttore combatte con un romanzo esplosivo e maledetto: Sotto il vulcanö di Malcolm Lowry. In quei giorni immobili di agosto Milano sconfina nel Messico, e per non morire di ricordi il traduttore si perde tra le pagine a caccia del Console, il protagonista del libro, per incontrarlo, parlare e bere con lui. Perché tradurre, in fondo, è il modo migliore per non restare mai soli. Marco Rossari prende la sua estate del disamore e ne fa un racconto sentimentale, ossessivo e incandescente, in cui autobiografia e finzione si mescolano come la vita e l alcol, di notte, in un bar di periferia. Nell estate in cui ha perso un grande amore, al protagonista di questo libro che assomiglia molto da vicino a Marco Rossari viene affidata l impresa più colossale e impossibile della sua carriera: trovare nuove parole per l edizione italiana della « Divina Commedia ubriaca» , il romanzo fatale sul Messico, « uno dei capolavori illeggibili del Novecento» . Sotto il vulcanö di Malcolm Lowry è un libro di culto, soprattutto per gli scrittori. Una storia esotica di autodistruzione, di alcol, di addii: da un lavoro così , in un momento così , sarebbe saggio tenersi alla larga. Con una voce comica, ma capace di farsi grottesca e struggente, Rossari traccia i rimandi tra la storia disperata del Console e la sua. E poi, lasciandosi andare alla dolcezza dei ricordi, ci dice di quando stava con lei: dei viaggi in capo al mondo, del loro modo sghembo di vivere la relazione, delle consuetudini e delle piccole felicità ; infine della crisi senza fondo, i pianti e il non poter stare più insieme. Tradurre significa ripercorrere i passi di qualcun altro. Calcare le orme, seguire ostinatamente. E nel deserto della città vuota, mentre i giorni trascorsi alla scrivania senza quasi mangiare si alternano alle notti interminabili passate a bere, la vicinanza del protagonista alla figura di Malcolm Lowry diventa una vera e propria possessione. Così la Milano d agosto si fa sempre più simile a quell innominabile cittadina messicana nel giorno dei morti, e il Console rivive in un vortice di tristezza, alcol, nostalgia. Perché letteratura e vita, alle volte, sono una cosa sola. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.