"Mentre noi ci baloccavamo sulle origini misteriose del patrimonio di Silvio Berlusconi, sui legami massonici, sugli stallieri di Cosa Nostra, sulle Olgettine, il Cavaliere esportava un modello a immagine e somiglianza sua e della sua azienda: il capitalismo muscolare. Là dove bilanci, politica, gnocca, democrazia, media appecoronati, vocazione autoritaria, blandizie, minacce, joie de vivre, joie di non pagare le tasse, convivono in un ecosistema meraviglioso nel quale i poveri votano, quando possono votare, per i ricchissimi. A maggior gloria del re. Sudditi felici che hanno sempre qualcun altro cui addossare il loro fallimento: migranti, comunisti, migranti comunisti. Fino a diventare migranti economici di loro stessi. Che mai giungeranno in porto ma, durante il viaggio, scalciano il tizio a fianco. Berlusconi è stato forse il politico più deriso al mondo, e questo libro non fa eccezione. Ma chi ne sfotteva le orribili barzellette, la coazione a mentire, i modi da parvenu brianzolo, chi si sentiva superiore per modernità , arguzia, cultura, alla fine è diventato come lui (qualcuno ricorda Sarkozy?) o ne ha avuto bisogno fino all ultimo per rendere il format più trash (Meloni, Salvini). Dunque, vincente. Ché , in fondo, l occasione fa l uomo Silvio. Ma siccome di troppa saliva si può morire, anche dopo morti, eccomi. A raccontare l uomo che più ha portato l Italia nel mondo dopo Leonardo da Vinci e Al Capone. Scelga il lettore in che percentuale, a patto di ammettere una fattuale verità : Silvio era, è stato e sarà eterno e inestinguibile." (Luca Bottura) Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.