Ferita profondamente, sentendosi mancare il respiro per la vergogna, Federica decide di lasciare la città in cui ha vissuto per quarantanni e parte con suo figlio per Bracciano, un paese vicino Roma in cui ritrovare se stessa. L'unica cosa certa è che insegnerà italiano e storia presso il liceo scientifico Ignazio Vian, l'incognita dell'ignoto la mette in agitazione ma deve rischiare il tutto per tutto, per il suo bene e quello di suo figlio. L'amicizia con la giovane proprietaria dell'agriturismo dove alloggia la mete subito a suo agio, non si sente giudicata ma sostenuta. Il contatto con la natura, l'amicizia di suo figlio con il veterinario del posto e al presenza a ragioneria di un professore di matematica fuori dagli schemi, saranno in grado di aiutare entrambi nel processo di guarigione? Riuscirà la nostra protagonista a tornare a gioire della primavera? La vita spesso è imprevedibile, e quando ogni cosa sembra andare per il verso giusto, il passato torna a chiedere il conto e mischiare di nuovo le carte, costringendo i protagonisti a giocare la loro partita, lottando per vincere o perdendo tutto, anche la vita. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.