La Prima Volta

Ci sono uomini che non parlano molto. Che vivono nel silenzio, ma dentro di sé portano un fuoco che brucia. La Prima Volta racconta quel fuoco - il momento in cui il desiderio rompe gli argini, quando l'uomo incontra l'uomo e il corpo diventa l'unico linguaggio possibile.

Le storie di Manuel García sono crude, dirette, virili. Nessuna posa, nessuna dolcezza forzata. Solo la realtà di corpi che si cercano e si scontrano, tra odori, respiri, pelle e sguardi che dicono tutto.

Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, un uomo decide di oltrepassare la linea che per anni aveva solo sfiorato con la fantasia. In una stanza di periferia, sotto luci soffuse, incontra Emanuela: la promessa di una libertà nuova. Il loro incontro non è solo fisico - è una resa dei conti con sé stesso, con ciò che aveva sempre desiderato ma mai osato vivere.

L'aria era densa, carica di qualcosa che non aveva nome. Le mani tremavano, ma non di paura. In quell'istante capì che non stava solo cedendo al piacere: stava diventando chi era sempre stato.

Ogni racconto di La Prima Volta è un frammento di vita maschile, carnale e autentica. Un viaggio dentro il desiderio, dove la forza e la vulnerabilità si fondono, e il piacere diventa verità.

Un libro che non cerca di sedurre, ma di spogliare. Fino all'essenza.