"'Freedom' è la parola che più di ogni altra connota l'intera storia degli Stati Uniti d'America. Dalla Rivoluzione settecentesca ai giorni nostri, per gli americani la libertà è stata insieme una terra promessa e un campo di battaglia, il più forte legame culturale e la più pericolosa linea di tensione. Di sicuro è il valore più caro, il più forte marcatore di identità. La Dichiarazione d'Indipendenza ha annoverato la libertà tra i diritti inalienabili dell'umanità; la Costituzione americana si è proposta di assicurarne a tutti i benefici; per essa, o contro di essa, è stata combattuta la Guerra civile; a suo nome si è ripetuta la battaglia contro la schiavitù e contro l'apartheid. E, infine, la difesa della libertà anche al di fuori dei propri confini è stato il dichiarato criterio ispiratore - e insieme il principale schermo ideologico - della politica estera americana, dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda, da Cuba al Vietnam, dalla guerra del Golfo a quella del Kosovo. Tutta la vicenda americana si riassume insomma attorno a questo concetto-chiave: una verità vivente e incontrovertibile, per alcuni americani; un paravento e una crudele menzogna per altri." (Presentazione di Alessandro Portelli) Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.