La Romaikà di Appiano di Alessandria (II sec. d. C.), suddivisa in 24 libri per aree regionali dell'Impero Romano, e i cinque libri di Guerre Civili sono opere in lingua greca sul mondo romano. Della prima alcuni scritti sono conservati interamente, come l'Iberiké , la Libyké o la Syriaké , oppure le biografie su Annibale e Mitridate, di altri abbiamo solo il titolo, come del libro sul regno dei Parti o di quello sull'Egitto; di altri ancora, dei quali fa parte la storia delle guerre sannitiche, sono conservati solo frammenti. Quest'ultima opera, tradotta e analizzata nel presente volume, costituisce una preziosa traccia dell'unica monografia sul lungo periodo dalla metà del IV alla metà del III sec. a. C. , fase che ha contribuito non poco all'ascesa di Roma e alla sua futura grandezza. Come quelli di altre monografie perdute di Appiano, i frammenti, qui commentati per la prima volta, sono conservati nelle varie raccolte di Costantino Porfirogenito (X sec.) e nel voluminoso lessico della Suda (sempre del X sec.). Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.