Ezra Pound economista è un libro drammatico, non un libro astruso. Una guida politica alla lettura ed alla vita del grande poeta americano amico dell Italia, che ha incluso nei Cantos l economia monetaria come tema portante di un epica moderna. S è battuto contro l usura e l ha pagata cara. l hanno chiuso a Pisa in una gabbia e poi per dodici anni a Washington, senza processo, in un manicomio criminale. L establishment finanziario non gliel ha perdonata. Lo presero per pazzo perchè indicò nelle manipolazioni monetarie, anzichè nella lotta di classe, il problema del secolo. La caduta del muro di Berlino, mentre incombe ancora sul genere umano il muro di Wall Street, gli ha dato ragione. Le ansie di fine millennio, dalla crescente dipendenza dei politici dal dominio del denaro alle tempeste valutarie, alla disoccupazione di massa, alla fame nel mondo, discendono in gran parte dall incapacità di raccordare produzione e bisogni in un sistema mondiale dove la sovranità monetaria è stata sottratta ai poteri nazionali e democratici per consegnarla ai mercanti di debiti e denaro, creato dal nulla. La lezione di Pound si conclude in un appello a colmare il deficit di demorazia che sta espropriando i popoli ed eleva il denaro ad ethos dell Occidente: nella secolarizzazione, principio residuale di fede e di obbedienza. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.