"Città materna" rappresenta, nell opera di Diego Valeri, l emblema del dialogo ininterrotto con il tema dell origine, lungo una curvatura che incarna la forma concentrica e fluida di un tempo connaturato al mito, allo Zenit ove tutto ritorna e ricominciä (dalla postfazione di Matteo Vercesi). Prose che delineano un accorata dichiarazione d amore per Padova, i Colli Euganei e il `contado , terra di ritiri civili e spirituali, di esilio, di fiere dalla secolare tradizione, di incontri e di compassata solitudine, mutevole ma sempre riconoscibile in filigrana, palinsesto di un arcaica alleanza con la vita. Un libro che accompagnò l Autore fra molteplici metamorfosi lungo un cinquantennio, fino alla sua morte, e che riappare oggi, a distanza di decenni dalla sua ultima edizione (1977), in rinnovata veste. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.