Questo romanzo mette in scena un incontro tra Shushanik Kurghinian e Zabel Yesayan, due pioniere della letteratura del Novecento, e due straordinarie femministe, la cui eredità è stata prima dissipata e poi dimenticata dalla storia armena. L'intelligenza, l'intuito e la capacità di anticipare gli eventi le resero del tutto estranee alla propria epoca, relegandole a un ruolo marginale. Sono vite postume, che provano a iniziare quando la morte ha già preso il sopravvento. Lo scambio tra le due grandi intellettuali è intervallato, in chiave metaletteraria, da una serie di conversazioni tra l'autrice di questo romanzo e una sua amica, Lara, che proprio su Kurghinian e Yesayan stanno effettuando un lungo lavoro di ricerca. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.