Spesso nei bambini autistici troviamo disturbi legati all'alimentazione. Questo genera ansia e frustrazione nei genitori e in tutti gli operatori che hanno a che fare con il bambino.
Il bambino autistico, a tavola, viene esposto alla seguente situazione: alimenti diversi da quelli familiari, sapori sconosciuti, colori che si toccano o sovrappongono, consistenze miste, odori mescolati, il tutto in un contesto spesso di nuovo "chiassoso" con richiesta di emissione del comportamento toccato durante la seduta e mentre, fisicamente, gli si chiede di collocare elementi concreti che "urlano" presenta, all'interno del corpo, inserendoli proprio attraverso canali densi di recettori già sovraccarichi.