Il poemetto "Le farfalle" è per Guido Gozzano lo strumento per riflettere sui destini degli esseri umani, penetrare al fondo di sé stesso e rinnovare il proprio linguaggio poetico. L'autore si presenta non più come l'Avvocato, il personaggio tra il distratto e l'accorato che assiste allo svolgersi degli eventi senza parteciparvi fino in fondo, ma come il poeta che pone domande essenziali sulle grandi questioni dell'esistenza. Per farlo sostiene Giuseppe Grattacaso nelle pagine introduttive che offrono la chiave interpretativa per una inedita lettura dell'opera l'appassionato entomologo sceglie una lingua tra letteratura e scienza, e, per protagonisti, esseri alati leggerissimi e fragili, capaci di indicare la strada verso una nostra più consapevole presenza nel mondo. La proposta editoriale riconsidera le "Epistole entomologiche" come un'opera in grado di parlare alle nostre sensibilità : un'esperienza centrale nella letteratura europea dei primi decenni del Novecento, che tanto può ancora dire sulla nostra condizione di esseri in bilico, come le farfalle, tra volo e trasfigurazione. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r. l. , oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.